Tabù sfatato (ampiamente) e nuovo primato solitario in classifica. È stato un weekend da incorniciare per la Pallacanestro Brescia che prima si è guadagnata la conferma al vertice della Lba battendo la bestia nera Trento a domicilio 69 a 93, poi è rimasta lassù da sola grazie alla vittoria di Tortona su Venezia.

Trento rimane in partita praticamente meno di un quarto. Nei primissimi minuti riesce a mettere avanti il muso, ma Christon fa da apripista e poi è un inatteso Akele a interrompere la seconda fuga dei trentini con 8 punti in altrettanti minuti. Dopo qualche fantasma avvistato in lontananza quindi, la Germani mette in chiaro le cose e chiude il periodo 17 a 25.

Da qui in poi la partita non è mai stata in discussione e il vantaggio di Brescia è andato sempre a incrementarsi. 20 punti all’intervallo, 30 nell’ultima pausa corta. E il quarto periodo è praticamente un lungo garbage time, in cui si prova, si sbaglia e si dà spazio ai giovani. Tanto che il gap finale fra le due squadre è di soli 24 punti, ma per quanto visto sul parquet sarebbero potuti essere (e in realtà sono stati) molti di di più.

In una giornata non esaltante di Miro Bilan spiccano Massinburg con 17 punti, Christon con 13, Gabriel e il solito Della Valle con 12. Ne fa 13 anche Akele che si è fatto trovare pronto quanto è stato buttato nella mischia da Magro, impreziosendo la sua prestazione da Mvp con 9 rimbalzi, una stoppata e un recupero. Positivo e anche inatteso il pronto ritorno di Petrucelli per cui si temeva un lungo stop.

Gli highlights

Il tabellino

Dolomiti Energia Trentino-Germani Brescia 69-93
(17-25, 32-52, 47-77)

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Ellis 4, Stephens 4, Hubb 2, Alviti 10, Niang 4, Conti, Forray 10, Cooke Jr, Udom 5, Biligha 9, Grazulis 16, Baldwin 5. All. Galbiati

GERMANI BRESCIA: Christon 13, Gabriel 12, Bilan 4, Burnell 11, Massinburg 17, Tanfoglio, Della Valle 12, Petrucelli 5, Cobbins 4, Cournooh 2, Akele 13, Porto. All. Magro