Tacconi shock, frasi razziste: “Vicini non mi faceva giocare perché ero fascista”

Tacconi shock, frasi razziste: “Vicini non mi faceva giocare perché ero fascista”

Caduta di stile e frasi razziste e politicamente scorrette quelle espresse dall’ex portiere della Juventus e della Nazionale Italiana al rientro dal funerale di Azeglio Vicini, suo commissario tecnico ai tempi di Italia ’90. Con lui in macchina anche Alfredo Brighenti all’epoca dei mondiali di casa collaboratore del ct prematuramente scomparso. Immediate le scuse dell’ex calciatore: “Stavamo solo scherzando”