
In primis un problema di sicurezza. Per quasto il gruppo PD in Provincia lancia l’allarme sul taglio annunciato dal Governo per la manutenzione delle strade provinciali, una sforbiciata del 70% sul biennio 2025-2026.
“Sono risorse importanti – ci dice il consigliere provinciale Maurizio Libretti – Si parla complessivamente di oltre 5 milioni e mezzo di tagli, di cui 3 milioni sull’anno corrente”.
Un problema che andrà a pesare sensibilmente sulla manitenzione straordinaria delle strade, in buona sostanza le asfaltature. Le provinciali bresciane sono circa 2.000 chilomtri e già prima con 8 milioni e mezzo la coperta era corta, con 2 milioni e mezzo sarà quasi inesistente. “Questo incide in maniera decisa sulla sicurezza delle strade provinciali – aggiunge Libretti – Quindi non è sufficiente lamentarsi”.
Il riferimento è alla nota diramata da Palazzo Broletto pochi giorni fa, contenente le parole del presidente Emanuele Moraschini. Perciò il gruppo ha depositato un’interrogazione per chiedere alla maggioranza di agire concretamente, anche con l’aiuto dei Parlamentari bresciani, per un pressing su Roma che scongiuri il taglio.
Mette tutto su un piano più politico il segretario provinciale del Pd Michele Zanardi: “Hanno tagliato quando invece ci raccontavano durante la campagna elettorale che la filiera di governo di centrodestra avrebbe favorito i bresciani. Credo che questa sia chiaramente stata una bugia, una falsità raccontata per rincorrere il consenso. L’auspicio è che questa maggioranza di centrodestra abbia la capacità e la forza di riuscire a contrattare con il Governo”.