Dietro la rapina della scorsa notte, potrebbero esserci rapporti che Giuseppe Gatta ha stretto durante la sua vita lavorativa. Gatta, infatti, è stato per anni il proprietario della gioielleria Gatta di corso Cavour, chiusa da settembre. Il 64enne, era rimasto ferito durante un tentativo di rapina nella casa di via Cremona, che divide con la moglie.

Per chi frequenta quotidianamente la zona  del centro storico, la tentata rapina non è stata una sorpresa. I passanti raccontano che nel tempo l’uomo aveva accumulato dei debiti che con la famiglia stava cercando di ripianare. Stando a questa tesi, è quindi probabile che Gatta possa essere in grado di riconoscere chi lo ha ferito.

Durante i primi interrogatori però, il 64enne non è stato in grado di fornire un racconto esauriente. Sarà ascoltato nelle prossime ore cosi’ come accadrà anche ai suoi familiari, che verranno sentiti dal pm di turno, il sostituto procuratore Maria Cristina Bonomo.

Infine, per ore ieri mattina i carabinieri della Scientifica hanno lavorato all’interno della casa dei Gatta in via Cremona. I militari hanno isolato tutte le tracce possibili. Secondo una prima ricostruzione il bandito avrebbe raggiunto la casa passando per i tetti, quindi si sarebbe introdotto forzando la finestra della cucina.