“Una questione iniziata dieci anni fa con l’avvento della Giunta Del Bono. Siamo arrivati a oggi in cui non abbiamo alcuna certezza sull’avvio dei lavori. Definirlo un successo mi pare prendere in giro i bresciani”. Così Fabio Rolfi, ma più in generale tutto il centrodestra in Loggia, in merito alla situazione del progetto edilizio sul sedime dell’ex Tintoretto.

“Non si è firmata la convenzione 2023, quel disegno urbanistico discusso ampiamente con città, quartiere e Consiglio comunale non si farà più e abbiamo perso 34 milioni fra fondi indifferibili e parte del Pinqua destinati a fondo perduto alla città” aggiunge il Consigliere di opposizione.

Secondo il centrodestra ci sarebbe però anche lo spazio per un danno erariale. “Il danno erariale si configura quando un ente pubblico, per una condotta negligente, perde del denaro o dei beni – spiega la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Mariachiara Fornasari – In questo caso ha perso diversi milioni di euro, diversi metri quadrati di superficie e quasi 200 appartamenti. È quindi evidente che ci sarà un ammanco nel bilancio”.

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