desenzano

Continua il Garda Lake Festival. Nel corso degli ultimi 7 anni, la manifestazione si è affermata come uno dei punti di riferimento dello scenario musicale italiano grazie alla presenza fissa di artisti di calibro mondiale. Quest’anno il crescente successo dell’evento non si è arreso nonostante la situazione di emergenza imposta dal Coronavirus, sia pure con una nuova modalità di svolgimento. Desenzano è protagonista della rassegna musicale perché ospita due concerti-evento: il primo si è tenuto domenica 5 luglio alle ore 11 presso la Torre di San Martino, visibile in diretta streaming sulla pagina Facebook del Garda Lake Master Festival.

Per l’occasione si sono esibiti il violinista Marco Rizzi (solista di spicco a livello internazionale) e il violista Danilo Rossi (prima viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala) in duo per un momento musicale che li ha visti affacciati dallo storico edificio, luogo emblema di rinascita e simbolo del lago. Il secondo appuntamento desenzanese è aperto al pubblico che intende assistere allo spettacolo, previa prenotazione del posto a sedere: venerdì 10 luglio alle ore 21 presso la chiesa Sant’Angela Merici alle Grezze, va in scena un concerto per viola e pianoforte che vede sul palcoscenico il violista Luca Ranieri (direttore artistico del Festival nonché prima viola solista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai) e il pianista Maurizio Baglini (affermato solista) con un programma dedicato alla musica di Robert Schumann.

Il concerto, della durata di circa 50 minuti, da 8 anni fa parte del programma del Garda Lake Master Festival, ma per questa edizione assume un significato ancora più profondo per dare il senso di ritorno alla normalità dopo la chiusura causata dalla pandemia, essendo uno dei primi eventi in presenza. Dice Francesca Cerini, assessore alla Cultura di Desenzano: “La rassegna può rappresentare il percorso che abbiamo attraversato e che stiamo vivendo. Il concerto alla Torre di San Martino è stato il primo passo che ci accompagna verso la ripresa, mentre il secondo del 10 luglio, col pubblico, rappresenta la volontà di tornare alla normalità grazie a musica e cultura”.