Trentatré persone denunciate e sanzioni amministrative per complessivi 1.593.735,85 euro: è il bilancio dell’operazione condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Brescia contro un presunto traffico illecito di rifiuti metallici.
Le accuse riguardano la raccolta e il trasporto non autorizzati di 1.315 carichi di rottami metallici, per un peso complessivo superiore alle 1.130 tonnellate.
L’operazione è il frutto delle indagini iniziate nel febbraio 2025, quando furono perquisiti e posti sotto sequestro due stabilimenti e la sede legale di una ditta con sede a Brescia.
Secondo gli inquirenti, l’azienda sarebbe stata al centro di un sistema illecito di gestione dei rifiuti. Tra il 2019 e il 2025 avrebbe infatti ricevuto ingenti quantitativi di rottami metallici di origine domestica, classificabili come rifiuti urbani, pur essendo autorizzata esclusivamente al trattamento di rifiuti speciali derivanti da attività industriali e artigianali.
Ai 33 denunciati sono state contestate anche le violazioni in materia di tracciabilità dei rifiuti.
