Ora è ufficiale: Bergamo e Brescia saranno le Capitali italiane della cultura 2023. Il Senato ha approvato nella giornata di giovedì il “Decreto rilancio” comprendente l’emendamento proposto dal deputato 5 Stelle Devis Dori che prevedeva che i due capoluoghi ottenessero il riconoscimento senza dover partecipare ad alcun bando. Diverrà realtà dunque il progetto comune lanciato da due delle città più colpite dall’emergenza coronavirus. Per Brescia e Bergamo si tratta di un riconoscimento importante ad unire due provincie storicamente “nemiche” la cui rivalità territoriale, soprattutto calcistica, ha da sempre rappresentato un must. Una candidatura caldeggiata dai due primi cittadini, Emilio Del Bono per Brescia e Giorgio Gori per Bergamo. L’obiettivo per entrambe sarà quello di fare della cultura la bandiera della rinascita delle due realtà cercando di guardare al futuro con fiducia dopo il periodo buio della pandemia.