In un periodo che, nonostante le piogge delle ultime settimane, è stato ed è caratterizzato dalla siccità non può che essere accolta con favore l’attivazione di una riserva idrica con particolare riferimento all’irrigazione. Abbiamo passato mesi a parlare della stagione irrigua e della mancanza dell’acqua, delle infrastrutture che servirebbero per accumulare e salvaguardare questa risorsa.

Le precipitazioni di questi giorni, che hanno rimandato l’inizio dell’irrigazione, hanno permesso anche di avviare le operazioni di riempimento del bacino multifunzionale in località Bargnana di Castrezzato, realizzato dal Consorzio di bonifica Oglio Mella in una ex cava dismessa con fondi regionali.

Il laghetto artificiale viene dissetato con una parte dell’acqua che scorre nella Roggia Trenzana-Travagliata. Un piccolo tesoretto idrico utile per affrontare la stagione delle irrigazioni, ma non solo.

“La funzione principale di questo intervento è la laminazione delle piene della Roggia che – spiega spiega il direttore del Consorzio Cesare Dioni – consente, con l’alleggerimento delle portate in caso di forti precipitazioni, di mettere in sicurezza questa parte di territorio della nostra pianura, grazie a una capacità complessiva del bacino di 150 mila metri cubi, di cui 75 mila sempre disponibili per raccogliere le acque in eccesso”.

Oltre al doppio fronte di sicurezza e riserva idrica, l’ex cava inaugurata a gennaio rappresenta anche un piccolo specchio d’acqua di valore paesaggistico-ambientale.