Rinnovare ed ammodernare le strutture sanitarie e il patrimonio tecnologico anche attraverso interventi di messa a norma e sicurezza. Oltre a completare azioni già programmate o avviate nel 2021.

Sono alcune delle attività previste dalla delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti.

Lo stanziamento per il 2022 ammonta a 112 milioni di euro ed è destinato ad ATS, ASST, Fondazioni IRCCS di diritto pubblico1, AREU e INRCA Casatenovo. Circa 60 milioni dei 112 totali saranno utilizzati per la prevenzione sismica e di incendi e al mantenimento di strutture, impianti e apparecchiature.

Dettagli e ambiti di intervento

Saranno 40 i milioni destinati ai piani di investimento aziendali finalizzati al mantenimento di strutture, agli impianti e all’acquisto di nuove apparecchiature, come nuovi ecografi, elettrocardiogrammi, apparecchiature per esami POCT, monitor multiparametrici.

“Si tratta di una voce molto importante – ha osservato la vicepresidente Moratti – perché le nuove apparecchiature garantiranno diagnosi ancor più precise e veloci, fondamentali anche per la prevenzione, e contribuiranno alla riduzione delle liste d’attesa”.

Di queste risorse, almeno il 15% è destinato dalle ASST e Fondazioni IRCCS al mantenimento del patrimonio tecnologico aziendale relativo alle apparecchiature a bassa e media tecnologia. Particolare riferimento, inoltre, alle piccole apparecchiature da destinare prioritariamente alle Case della Comunità e agli Ospedali di Comunità secondo i cronoprogrammi di attuazione degli interventi.

Ecco le altre aree di intervento:

  • 2 milioni per progetti integrativi al piano di potenziamento per il riordino della rete ospedaliera in emergenza COVID-19;
  • 1 milione per integrazione e completamento di opere previste nella programmazione strategica regionale oggetto di ‘Accordi di Programma’;
  • 20 milioni per piani di incremento dei livelli di sicurezza antincendio, sicurezza sismica (zone a media e alta sismicità) dei presidi di riferimento delle ASST e IRCCS di diritto pubblico;
  • 1 milione per l’innovazione tecnologica al fine di implementare i sistemi di pagamento Pago-PA;
  • 24,5 milioni per cofinanziamento regionale per interventi già programmati;
  • 1,5 milioni per finanziare interventi già individuati con programmi di investimento nel 2021 e rinviati al 2022;
  • 22 milioni per l’installazione delle apparecchiature sanitarie finanziate nell’ambito del ‘Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza’ (Pnrr), interventi straordinari o urgenze;

“Continua lo sforzo di Regione Lombardia – ha affermato la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti – per migliorare il sistema mediante lo stanziamento di risorse proprie straordinarie. Questi 112 milioni di euro serviranno per diverse azioni, tutte molto importanti. Spaziano, infatti, dalla messa in sicurezza delle strutture sanitarie pubbliche e del patrimonio tecnologico, al finanziamento e cofinanziamento di interventi già programmati”.

“L’obiettivo finale è rendere le strutture maggiormente efficienti e adeguate alle normative vigenti. Intendiamo garantire, infatti, l’erogazione di servizi di qualità, in tempi ragionevoli e con adeguati livelli di sicurezza. “È un ulteriore tassello – ha concluso la vicepresidente Moratti – lungo il percorso di potenziamento della sanità lombarda”.