L’accusa è di detenzione di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale.

L’operazione è nata da un normale controllo del territorio dei Carabinieri nel corso del quale hanno notato un uomo, alla guida di un’auto, compiere manovre anomale per tentare di entrare in un’autorimessa a Castenedolo.

I militari hanno quindi deciso di avvicinarsi e nel tentativo di fermarlo per un controllo, l’uomo ha reagito spintonando uno dei carabinieri a terra e ingoiando 3 involucri di cocaina, circa 2,2 grammi che teneva nascosti nel giubbotto che indossava.

Il comportamento dell’uomo ha quindi indotto i carabinieri ad eseguire un controllo all’interno dell’autorimessa.
Il proprietario, sebbene “preoccupato” ha dato le chiari ai militari che all’interno, in una seconda vettura i militari hanno trovato 19 involucri di droga per un totale di 16,670 kg di cocaina. 

La successiva perquisizione nell’abitazione del guidatore dell’auto, i Carabinieri hanno trovato 14.105,00 euro in contanti nascosti nell’armadio della camera da letto.

Per i due si sono aperte le porte del carcere cittadino Nerio Fischione.