Numeri che fanno rabbrividire quelli sull’incidentalità sui posti di lavoro in Lombardia e soprattutto a Brescia. Sul nostro territorio, da gennaio a oggi, sono 24 le persone che hanno perso la vita mentre si trovavano al lavoro. Ben 13.907 invece gli infortuni totali. Significa il 59% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Partono da qui le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil per lanciare la settimana dedicata alla sicurezza sul lavoro. A un’emergenza definita più volte “drammatica” e “nazionale”. Per questo motivo non mancheranno i momenti di sensibilizzazione e sopratutto informazione con decine di presidi organizzati proprio nelle aziende. Il culmine sarà poi sabato 22 quando è stata indetta a Roma una manifestazione nazionale.

Ci saranno poi due appuntamenti in città, il 14 e il 22 novembre, in cui saranno presenti anche le altre realtà coinvolte.

“Siamo veramente di fronte a un dramma – le parole del segretario bresciano della Uil Mario Bailo – 1.200 morti l’anno, oltre 500mila infortuni”.

“Il nostro mantra è più formazione, più prevenzione e più controlli – gli fa eco Alberto Pluda della Cisl – Credo che in queste tre parole sia sintetizzato il nostro percorso”.

Così Francesco Bertoli della Cgil: “Abbiamo dei numeri impressionanti ormai da molto tempo, quindi vuol dire che il sistema va rivisto totalmente”.