Finiscono qui 114 anni di gloriosa storia del Brescia Calcio. Già lo si sapeva da lunghe e movimentate settimane, ma vederlo scritto nero su bianco fa un certo effetto. In mattinata la Figc ha ufficializzato l’estromissione del Brescia Calcio Spa dal prossimo campionato di serie C poiché “la Commissione ha riscontrato il mancato rispetto dei criteri legali ed economico-finanziari per l’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini dell’ammissione”.

IL COMUNICATO DEL FIGC

È la fine di un’epopea sportiva e anche di un mese duro per i tifosi e per i bresciani in generale. Un susseguirsi di sussulti, di false speranze e quindi di dolorosa rassegnazione. Sembrerebbe che proprio in queste ore Massimo Cellino abbia licenziato anche i dipendenti della società.

Dall’altro lato c’è però la speranza ancora viva della rinascita targata Giuseppe Pasini e Feralpi. Un progetto in rapida evoluzione che ieri ha incassato anche il sostegno di A2A.

E poi l’incognita stadio: ieri nessuno del Brescia si è presentato a Mompiano per consegnare le chiavi alla Loggia, perciò lo sfratto è stato rimandato. Venerdì pomeriggio i tecnici del Comune saranno accompagnati dal fabbro che, materialmente, cambierà la serratura in modo che l’impianto possa tornare nelle disponibilità dell’Amministrazione. Rimane da capire se Cellino vorrà mettersi di traverso, una possibilità non certo remota.