Parte dai banchi del mercato di Casazza la nuova campagna di Aprica, in collaborazione con il Comune di Brescia e il Consorzio Biorepack, per spiegare ai cittadini come differenziare correttamente le bioplastiche e migliorare la raccolta dell’umido.
Gli operatori ambientali saranno presenti nei mercati rionali fino alla prossima settimana, dalle 8.30 alle 12, con infopoint dedicati e materiale informativo. Dopo Casazza, il tour toccherà Villaggio Badia, Villaggio Sereno, Prealpino, Piazza Vittoria, Giorgione, Abba, Fiumicello e Largo Formentone.
L’obiettivo è chiarire cosa può davvero finire nel bidone marrone: solo le bioplastiche certificate compostabili – come sacchetti, stoviglie o capsule per caffè – che riportano i marchi OK compost, DIN Geprüft o Compostabile CIC. Tutto il resto, anche se “biodegradabile”, va smaltito altrove.

La campagna si estende anche ai negozi, dove Aprica distribuirà locandine e volantini agli esercenti che utilizzano già materiali compostabili, per coinvolgere chi ogni giorno lavora a contatto con i cittadini.
Nel frattempo prosegue anche il servizio Ecocar, il mezzo mobile che raccoglie rifiuti domestici pericolosi – vernici, oli, batterie, lampade e farmaci – con un calendario più capillare nei quartieri, consultabile sull’app PULIamo e sul sito apricaspa.it.
Tra i progetti rilanciati anche il compostaggio domestico: sono 736 le compostiere già distribuite e 263 i cittadini iscritti all’albo digitale. Nei prossimi mesi Aprica effettuerà sopralluoghi per verificare il corretto utilizzo degli impianti.
Un tour che vuole portare nei mercati non solo informazioni, ma buone abitudini quotidiane per ridurre gli sprechi e migliorare la qualità dell’ambiente.
