Vivere il Risorgimento (quasi) di persona. Al Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia arrivano quattro percorsi immersivi in realtà virtuale dedicati agli episodi e ai protagonisti che hanno segnato la storia d’Italia. Un progetto innovativo, vincitore del bando InnovaCultura di Regione Lombardia, che coinvolge Fondazione Brescia Musei, Way Experience e Beside.

La narrazione è affidata a un nuovo personaggio ideato da Elisabetta Dami, “mamma” di Geronimo Stilton: la leonessa Lea, che guiderà i visitatori — soprattutto i più giovani — in un viaggio tra battaglie, ideali e storie di uomini e donne del Risorgimento. Ogni esperienza VR permette di “incontrare” personaggi storici come Tito Speri, Filippo Ugoni, Felicita Bevilacqua e Giuseppe Nodari, in un racconto emozionante e accurato.

“Con questo progetto Brescia ribadisce ancora una volta di essere all’avanguardia — ha dichiarato Francesca Caruso, assessore alla Cultura di Regione Lombardia — una città capace di raccontare la storia con gli strumenti del presente, rendendola viva, attuale ed emozionante”.

Un’iniziativa che punta anche all’accessibilità: i contenuti sono fruibili da tutti, comprese le persone sorde grazie alla presenza della LIS. Le esperienze in VR permettono inoltre di scoprire materiali d’archivio e reperti normalmente non esposti al pubblico.

“Il Museo del Risorgimento non è solo un luogo della memoria, ma un laboratorio di cittadinanza — ha spiegato Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei — La realtà virtuale è uno strumento potente per avvicinare i giovani alla storia”.

Accanto alle esperienze immersive, è stato realizzato anche un fumetto illustrato da Silvia Bigolin, distribuito agli insegnanti e ai visitatori come materiale divulgativo.