Nelle scorse settimane aveva creato un po’ di trambusto la grande montagna di terra accumulata per la bonifica del parco Parenzo e del parco Palermo a Chiesanuova, solo due dei terreni contaminati dalla Caffaro. Ferite ancora aperte e – – si spera – in fase di cura.

Il Comune di Brescia ha voluto rassicurare abitanti e frequentatori della zona: quella terra contaminata sarà presto rimossa. Le operazioni inizieranno infatti già questa settimana. Le analisi commissionate dal Comune hanno dato esito positivo (non sono state riscontrate diossine oltre i limiti previsti) e il materiale sarà quindi conferito in discarica.

Ricordiamo – prosegue la Loggia – che durante le operazioni di scavo era stato rinvenuto dell’amianto in alcune maglie, quindi la ditta appaltatrice aveva dovuto vagliare i cumuli scavati per rimuoverlo e smaltirlo separatamente. L’operazione era stata svolta in sicurezza sotto un capannone provvisorio, appositamente installato e poi rimosso.

Il terreno, privo di amianto e coperto da un telone, era rimasto in giacenza in attesa dell’esito delle analisi che ne consentisse il conferimento in un sito idoneo. La direzione dei lavori ha quindi dato ordine di servizio per l’immediata ripresa del conferimento.