Una festa, un momento di unione e raccoglimento che solo il corpo degli Alpini riesce a manifestare. A Milano è andata in scena l’Adunata Nazionale del centenario, quella più sentita nel luogo dove tutto ha preso inizio. Si perchè proprio a Milano i corpo degli alpini è nato e ha preso forma. Si narra intorno a un boccale di birra alla Spaten Brau di via Ugo Foscolo 4, in pieno centro di Milano. Era il 19 giugno 1919 quando si tenne la prima riunione in cui il tenente colonnello in congedo Danilo Crespi propose di dar vita all’Associazione Nazionale di Alpini. Il passo successivo, l’8 luglio nasceva lo statuto e le sezioni provinciali. A sfilare tra le vie del centro storico di Milano sono stati in 500 mila secondo le stile. Di questi 8000 erano penne nere bresciane, tra le più numerose presenti alla sfilata. Una festa vissuta in tono minore rispetto agli anni precedenti ma pur sempre in un clima di grande fratellanza e convivialità. Da venerdì gli Alpini hanno fatto breccia nella città della moda portando il proprio modo di essere ed il proprio stile di vita fatto di grandi sacrifici e dell’amore di stare in compagnia. Espedienti questi a diventare marchio di fabbrica del corpo degli Alpini, tra i più amati e rispettati. Brescia, come detto non si è di certo tirata indietro portando in strada l’orgoglio e il senso di appartenenza. Per tutti l’appuntamento è ora fissato per la prossima adunata nazionale a Riccione.