“I dati di venerdì 20 novembre confermano il lieve, ma costante, aumento dei ricoveri covid: il numero complessivo è di 347 pazienti dei quali 37 in terapia intensiva, su un totale di circa 450 posti letto temporaneamente covid. Il 70% proviene dalla provincia di Brescia” .

Lo comunica la Direzione Sanitaria degli Spedali Civili precisando inoltre che gli “accessi al Pronto Soccorso sono nella norma”.

I posti letto – scrive nella nota il Civile – attivi sono circa 1.200, e questo consente di dedicare percorsi sicuri per l’assistenza di tutte le altre patologie.

La ASST di Brescia in seguito all’emergenza COVID-19 ha adottato una gestione dei posti letto, modulata in modo flessibile, sulla base della domanda di cura quotidiana e questo consente di garantire anche la cura ai pazienti di tutte le altre patologie

Il Civile precisa inoltre che “l’attività della chirurgia oncologica è proseguita confermando gli alti numeri di intervento dell’anno scorso”.

“L’attività cardiochirurgica ed emodinamica, che dimostrava a fine anno e inizio 2020 un considerevole trend in aumento, ha avuto una flessione nei mesi interessati dalla fase 1 della scorsa primavera. Il grande sforzo dei mesi estivi ha consentito però di ridurre le liste d’attesa. Nel mese di ottobre è stato effettuato il medesimo numero di interventi, 64, dell’anno precedente”.

“L’attività di trapianto prosegue stabilmente, nel solo mese di ottobre sono stati effettuati 11 trapianti di rene, così come la gestione degli interventi traumatologici che negli ultimi 30 giorni sono stati 350. Anche nel settore neurochirurgico l’attività dell’ultimo mese è stata intensa”.

“I numeri dei parti e quelli di interventi oncologici e ginecologici si confermano in linea con l’anno corso; sono stati creati percorsi puliti e percorsi covid per le gestanti e protocolli per la dimissione protetta e la dimissione precoce delle neo mamme”.

“L’attività ambulatoriale, sospesa nei mesi primaverili, – conclude la nota del Civile – prosegue con recupero delle prestazioni non erogate, con quelle prenotate in queste settimane e con le nuove prenotazioni oltre allo sviluppo di quelle in modalità di telemedicina.