Parigi, 28 set 11:53 – (Xinhua) – L’UNESCO ha designato 26 nuove riserve della biosfera in 21 Paesi, incluse due in Cina, portando a 785 siti in 142 Paesi la rete mondiale delle riserve della biosfera, ha annunciato ieri l’organizzazione.
I nuovi siti cinesi sono la Riserva della biosfera di Daqingshan nella regione autonoma della Mongolia Interna e la Riserva della biosfera di Zhouzhi nella provincia dello Shaanxi.
Estendendosi su quasi 3.900 chilometri quadrati nei monti centrali Yinshan, Daqingshan è il centro di biodiversità più ricco della regione. La riserva ospita quasi 1.200 specie di piante superiori, 300 specie di vertebrati e 1.800 specie di artropodi.
La Riserva della bosfera di Zhouzhi, che si estende per 690 chilometri quadrati sui versanti settentrionale e meridionale della catena dei Qinling, è ricoperta per il 96% da foreste e raggiunge i 2.904 metri sul livello del mare. Le sue suggestive fasce di vegetazione verticale offrono rifugio a più di 3.630 specie di flora e fauna selvatica, tra cui il panda dei Qinling, il rinopiteco dorato e il takin dorato.
Tra i Paesi che hanno ottenuto nuove designazioni, Angola, Gibuti, Guinea Equatoriale, Islanda, Oman e Tagikistan hanno ricevuto ciascuno la loro prima riserva della biosfera. Sao Tomé e Principe è diventato il primo Paese ad avere il suo intero territorio riconosciuto come riserva della biosfera.
L’UNESCO descrive le riserve della biosfera come “luoghi di apprendimento per lo sviluppo sostenibile” che integrano la conservazione della biodiversità con l’uso sostenibile degli ecosistemi. (Xin)
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