L’AN Brescia combatte, ma non basta per battere una solida Pro Recco. La squadra di Rudic vince 11-9 e vola in testa alla classifica. All’AN Brescia non basta una grande rimonta dal meno 5.

1º quarto – Come spesso accade in queste partite le difese partono molto forti spesso marcando a uomo e cercando di smorzare le iniziative avversarie. A smuovere il tabellino per prima è la Pro Recco con la marcatura di Ivovic. Pochi secondi dopo Cannella si fa parare un rigore da Massaro e sulla controfuga Echenique infila il 2-0.

Gli attacchi sono confusi e sulla zona recchelina i ragazzi di Bovo fanno fatica a trovare un pertugio. Sul finale del primo periodo poi i liguri trovano anche il 3-0 con la firma di Niksa Dobud.

2º quarto – Il gol di Cannella a inizio quarto è una boccata d’ossigeno pure per l’AN che in superiorità gioca veloce il pallone e apree per il tiro potente dell’ex Lazio. Il Recco segna ancora con Aicardi, ma prima Figari e poi ancora Cannella rispondono portando l’AN sul meno 2. In controfuga poi Ivovic segna ancora portando la Pro Recco sul più 3.

3º quarto – L’AN rischia l’imbarcata e la Pro Recco dilaga portandosi anche sull’8-3. Il Brescia si affida alle parate di Del Lungo e al gol di Figari per rimanere a galla. La reazione d’orgoglio dell’AN Brescia arriva nella seconda metà del periodo. La squadra di casa si riporta sul meno 4 ma quasi allo scadere un gol di Dobud rimette a più 5 la Pro Recco.

4º quarto – Saltano gli schemi. L’AN scava in se stessa alla ricerca delle ultime energie e prova a recuperare un meno 5 che sembrava insormontabile. Presciutti e Bertoli danno speranza, Cannella con la tripletta fa esplodere la Mompiano. An Brescia a meno due con poco più di due minuti da giocare. Nell’azione successiva la Pro Recco guadagna l’uomo in più (discutibile). Figari si arrabbia e viene espulso. Alla ripresa del gioco Luongo segna il più tre. Presciutti in beduina no look cerca di cucire lo strappo ma il tempo a disposizione è poco.