Le manette sono scattate ai polsi di un uomo di 53 anni nella giornata di lunedì. Le accuse sono pesantissime e gravi: tentata violenza sessuale su minori aggravata. L’uomo si trova ora in carcere, luogo dove era stato rinchiuso per circostanze analoghe nel 2011 e nel 2013. Dal carcere era uscito nel 2018. Il grave episodio si è verificato qualche mese fa con protagonista una bambina di soli 10 anni. L’uomo avrebbe seguito la piccola nell’androne del condominio dove viveva con la famiglia. Il 53 enne ha obbligato la piccola ad assistere ad azioni di autoerotismo chiedendo inoltre di appartarsi con lui. Fortunatamente la bambina è riuscita a scappare dalle mani del maniaco trovando rifugio in casa. Raccontato tutto ai genitori quest’ultimi hanno proceduto alla denuncia dell’uomo partita alla fine dello scorso mese di aprile. Immediata è stata aperta una inchiesta condotta dalla squadra mobile diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia. Decisive per le indagini sono state le analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza all’interno dello stabile dove è avvenuta la molestia e delle vie adiacenti. Di particolare rilevanza è stata la memoria visiva degli agenti della squadra mobile i quali hanno identificato e riconoscendo l’uomo.