Nell’anno in cui Brescia è Capitale italiana della Cultura, Futura Expo non poteva avere un programma dedicato all’arte. Ovviamente sempre con l’imprescindibile riferimento alla sostenibilità. E questo non solo al Brixia Forumo dall’8 ottobre, ma già da oggi in pieno centro storico.

In corso Palestro infatti, laddove lo scorso anno c’era un’installazione tecnologica in grado di purificare l’aria, è apparsa una Vittoria Alata molto speciale. L’opera è stata concepita e realizzata da Cristian Fracassi, è alta quasi cinque metri ed è interamente realizzata con materiali ricilati come bottiglie, mascherine, legno, biopolimeri e via dicendo. Ogni pezzo della statua – in tutto sono 19, è frutto della collaborazione fra aziende per lo più locali che hanno appicato la filosofia del riuso e del riciclo in una chiave nuova e creativa.

Oltre a ciò l’arte giocherà un ruolo da protagonista nel ricco palinsesto di Futura. Ci sarà infatto uno spazio eclettico per altre forme d’arte e innovazione con la collaborazione di artisti di spicco per sottolineare quanto l’arte sia un potente strumento di comunicazione. Il compito degli artisti sarà quello di comunicare la sostenibilità attraverso le loro opere.

ForLife. L’installazione realizzata con materiali di risulta ideata dall’artista Luca Gnizio

Il tessuto economico di un territorio è linfa vitale per la comunità che tramite esso cresce e prospera. Da questo concetto nasce l’idea dell’artista Luca Gnizio in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023: creare qualcosa che scaturisca dall’aggregazione di settori merceologici diversi ma tutti del mondo bresciano, e far sì che le aziende e associazioni sociali, abbracciandosi, possano diventare protagoniste di un gesto artistico che sia riuso e bellezza insieme. ForLife è un’installazione realizzata con materiali di risulta derivanti dall’attività produttiva del territorio e resterà esposta per un anno all’esterno del Brixia Forum.

L’opera di Luca Gnizio parla di futuro: esempio virtuoso di arte che crea ponti e sinergie tra il territorio e le aziende che ne caratterizzano luoghi e vocazione. Tutte le opere illustrate saranno presenti a FUTURA EXPO 2023, insieme a numerose altre esperienze legate a innovazione, tecnologia e sostenibilità: dalla realtà virtuale ai robot, dalle auto a guida autonoma alla passeggiata in un grande bosco indoor composto da 38 tipologie di alberi, dall’incontro con personaggi dello spettacolo e scienziati, alla partecipazione a convegni di aggiornamento e studio.

Leonardo da Vinci. La Digital Immersive Experience firmata Massimiliano Siccardi

Nel cuore del Vegetal Pavilion si svilupperà l’installazione immersiva progettata da Massimiliano Siccardi, artista di fama internazionale, dedicata interamente alla figura di Leonardo Da Vinci.

La Digital Immersive Experience, sviluppata con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, restituirà tutto il flusso degli schizzi di natura di Leonardo Da Vinci tratti dai suoi numerosi taccuini, facendoci immedesimare nella velocità della sua mano e della sua mente, sentendoci parte del suo pensiero, mai saccente o didattico, ma guidato dal desiderio di conoscere, capire, ri-nominare la natura. Qui, la natura si fa maestra: mai concepita in modo statico bensì in una sequenza di istanti su istanti, movimenti, all’interno di un flusso generativo di crescita del quale l’essere umano è parte e può esserne rispettoso protagonista.

Raccolta Differenziante by SANGY

SANGY, Artista multidisciplinare, comunicatore e Naming specialist, presenterà opere affascinanti che promettono di catturare l’attenzione di tutti. L’artista rappresenta infatti una nuova categoria artistica, l’AdvArt che sfrutta l’advertising come strumento espressivo utilizzando la potenza comunicativa del naming al posto dei pennelli e diffondendo
messaggi sociali in opere d’arte contemporanea concettuale.

Verrà esposta la Collezione “Raccolta Differenziante”: opere suggestive che evidenziano in maniera moderna e totalmente innovativa la necessità di una profonda evoluzione comportamentale e spirituale collettiva che può essere raggiunta solo attraverso il rispetto della Natura. La collezione non solo trasmette messaggi profondi, ma grazie a una nanotecnologia innovativa, assorbe anche CO2, contribuendo attivamente al rispetto per ambiente.

“L’Arte è il più potente messaggero a nostra disposizione, perché è in grado di elevarsi dalle dinamiche di ogni altro mezzo di interazione umana. È, quindi, lo strumento ideale per favorire l’evoluzione delle persone – commenta ancora l’artista – FUTURA è il contesto perfetto per lanciare, attraverso alcune mie opere dedicate alla sostenibilità, messaggi potenti e coinvolgenti finalizzati a creare maggiore consapevolezza nel rapporto con ambiente e natura”.