Banca Generali chiude il primo trimestre del 2024 con un utile netto consolidato di 122 milioni di euro, in aumento del 47 per cento rispetto agli 83,1 milioni del corrispondente periodo dello scorso anno. I costi operativi sono stati pari a 68,3 milioni di euro (+7,2 per cento nei 12 mesi), di cui 1,5 milioni legati ad oneri straordinari. I costi operativi “core” sono invece stati pari a 61 milioni di euro (+6,3 per cento su base annua), mostrando una dinamica in linea con la guidance del piano triennale 2022-2024. Si registrano inoltre una posizione patrimoniale e una liquidità in ulteriore crescita. Le masse totali gestite e amministrate per conto dei clienti da Banca Generali sono cresciute del 12,6 per cento a 96,8 miliardi di euro a fine marzo, raggiungendo un nuovo massimo storico (+4,3 per cento da inizio anno).

Il risultato è stato trainato dai solidi volumi nella raccolta netta e della performance positiva degli attivi con la ripresa dei mercati quest’anno. La raccolta netta totale del primo trimestre 2024 è stata pari a 1,6 miliardi di euro, in crescita dell’8 per cento rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, mostrando un progressivo miglioramento nel mix di prodotto grazie all’incremento della domanda di prodotti e servizi di investimento.

La raccolta netta ad aprile si è attestata a 644 milioni di euro (+35 per cento su base annua) portando il totale cumulato da inizio anno a 2,3 miliardi (+15 per cento su base annua).

“Abbiamo nel mirino i target del piano triennale e stiamo gettando le basi per aprire un nuovo importante ciclo di crescita forti del nostro rapporto privilegiato con le aziende e gli imprenditori, oltre che dell’impegno nei dati e nello sviluppo di nuovi canali commerciali”, ha commentato l’Amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa.

“Un risultato molto forte frutto della crescita in tutte le principali aree di business, confermata anche dagli ottimi risultati commerciali di aprile. Stiamo intercettando la progressiva ripresa della domanda di consulenza e diversificazione grazie alla vicinanza dei nostri banker e alla qualità della nostra offerta, in continuo aggiornamento, come dimostrano i numeri in ascesa delle soluzioni di investimento e i flussi positivi dalla nostra sicav Lux Im. La recente nuova organizzazione della rete sta creando nuove opportunità e facilitando la valorizzazione delle competenze, a vantaggio anche delle politiche di reclutamento che ci vedono protagonisti come polo catalizzatore di talenti”, ha aggiunto.