Da zero a dieci. Non è il film di Luciano Ligabue ma la storia della famiglia Bragaglio-Bonetti al timone del Basket Brescia. Dieci anni di successi, un escalation di gloria per una società capace in poco tempo di riportare il grande basket in città. Un gruppo di persone in grado soprattutto di riaccendere la passione verso uno sport caduto nell’oblio dopo i fasti di gloria degli scorsi anni. Basket Brescia a spingere così tanto sull’acceleratore da essere riuscita nell’impresa di costruire insieme al comune il nuovo e bellissimo palazzetto del Pala Leonessa. Sabato sera contro Milano andrà così in scena la giornata biancoblù dedicata al ricordo di questi primi dieci anni di presidenza di Graziella Bragaglio e di fasti di gloria con la scalata fino alla serie A e ai playoff scudetto. Una giornata nella quale tutti, anche gli abbonati, pagheranno il biglietto. Una scelta questa non del tutto gradita a chi da dieci anni ha seguito, passo dopo passo, il cammino della Leonessa sostenendola con un tifo sfrenato. “Saremo felici a prescindere dal numero” è stato il commento di Graziella Bragaglio alle critiche piovute specie via social alla società. Dal punto di vista sportivo quella con Milano è ovviamente gara di fascino a prescindere dalla posta in palio. Due punti che la Germani vuole conquistare con ogni goccia di sudore possibile per tenere viva la fiamma della speranza in ottica qualificazione ai playoff. Non sarà facile contro la corazzata targata Armani ma nella giornata del decennale del Basket Brescia tutto, forse, può essere possibile