
La proposta è di Azione, pronta a presentarla in Parlamento e a cercare il confronto con la Maggioranza e con il Governo per indicare la nostra provincia come zona nella quale fare investimenti per la creazione di nuovi Data Center.
“Le Zes – spiega Fabrizio Benzoni – sono delle zone dove ci sono degli investimenti non solo economici ma di facilitazioni burocratiche. Sono pensate per il Mezzogiorno ma noi crediamo che Brescia sia la zona ideale dove investire sui Data Center. L’economia del Futuro che per essere competitiva ha bisogno di alcuni fattori come ad esempio il collegamento con la rete energetica e anche di recupero del calore . E Brescia può essere candidata ad ospitare questa ZesD e anche il futuro dei Data Center in Italia”
“ESSERE RAPIDI”
Il fattore “tempo” è però la chiave di tutto. Lo sviluppo digitale si muove ad una velocità non compatibile, spesso, con quella politica e decisionale.
“L’importante è agire velocemente. Viviamo in un mondo che evidentemente non aspetta noi – sottolinea Benzoni – non aspetta la nostra legislazione e non aspetta i nostri tempi. Mentre noi stiamo decidendo dove fare i Data Center in America e nel resto dell’Europa, in Cina e in Russia non solo li stanno pensando ma il stanno costruendo. Non solo quindi siamo in ritardo ma l’istituzione di una ZESD aiuterebbe a velocizzare questi investimenti e a renderli operativi”.
IL COMUNE DI BRESCIA È PRONTO A FARE LA SUA PARTE
Il Comune di Brescia, assicura l’assessore alla Transizione energetica, Andrea Poli “è pronto a giocarsela in prima persona. Il percorso che stiamo facendo sulla Cittadella dell’Innovazione ne è la prova dove ci siamo invischiati mani e piedi in questo progetto. Ma non solo il Comune – aggiunge Poli – sono certo che le nostre Università sono pronte, i nostri industriali sono pronti altrimenti ne verrebbe meno anche la loro possibilità di competere nel futuro”
“Anche le istituzioni – conclude Poli – in generale a livello territoriale, locale, provinciale e regionale, quando le sfide sono di questa portata sanno trovare una sintesi se il Governo sarà disponibile a discutere di questo progetto”.













































