283 modifiche o chiarimenti dal 2020 a oggi, e quindi una situazione più che mai confusa. Stiamo parlando dei bonus edilizi e questa denuncia arriva da Confartigianato Brescia.

“L’ennesimo intervento di modifica cambia nuovamente le regole in corsa, riducendo ulteriormente le deroghe alle opzioni per sconto e cessione dei crediti collegati ai bonus edilizi e accentuando le difficoltà operative di migliaia di imprese e committenti – fanno sapere dall’associazione in una nota – Stiamo parlando di un settore centrale per la nostra economia. Su oltre 32mila imprese artigiane nella nostra provincia, oltre un terzo, circa 12mila imprese (il 38% del totale) è concentrato proprio nel settore delle costruzioni che occupa circa 24mila addetti”.

L’invito degli artigiani è rivolto al Parlamento, perché nonostante la necessità di tenere sotto controllo i conti pubblici continui a sostenere le imprese sulla strada della riqualificazione immobiliare.

Guardando avanti, viene quindi sottolineata l’incognita di come il Governo intenderà muoversi per raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direttiva Ue “Case Green” per gli immobili residenziali e che prevede vari step per arrivare all’obiettivo ultimo del parco immobiliare a emissioni zero entro il 2050, e già riduzione del 16% dei consumi entro il 2030.