Continua incessante la lotta al bracconaggio. Numeri allarmanti quelli evidenziati dai Carabinieri del Gruppo Forestale. In poche settimane i militari delle stazioni di Vobarno e di Marcheno hanno denunciato complessivamente 18 persone, cinque bracconieri «puri» e 13 cacciatori con la passione per trappole e fauna protetta. A Montichiari invece un minorenne di Adro è stato fermato mentre usava la doppietta del padre. Entrambi denunciati per omessa custodia di armi nel caso del genitore e per porto abusivo e tentato furto venatorio nel caso del minore. Le stesse contestazioni a carico di un monteclarense scoperto a cacciare a Remedello con il fucile di un amico che lo stava ospitando nel proprio capanno. A Poncarale un cacciatore è stato sanzionato mentre sparava a fringuelli e pettirossi. Infine denunciato per furto venatorio un ex cacciatore recidivo che, a Lodrino, aveva riempito il suo orto recintato di trappole.