Il gemellaggio fra Brescia e Kaunas non smette di far discutere la potica cittadina. Dopo la lettera inviata dall’associazione Italia-Israele di Brescia all’amministrazione comunale, nella quale veniva espresso un parere negativo su questo legame, i gruppi consiliari di minoranza hanno raccolto l’appello.

“Noi facciamo un appello molto chiaro e preciso a Del Bono e Castelletti – ha dichiarato il forzista Paolo Fontana – Cioè accogliere le osservarzioni e le proposte fatte dall’associazione Italia-Israele”.

Da un lato c’è la sospensione del gemellaggio con la città lituana Kaunas “fintanto che non toglierà da alcune delle sue vie e delle sue piazze i nomi di criminali nazisti”, dall’altro il centrodestra chiede alla maggioranza di sottoscrivere la mozione dell’antisemitismo.

“Una città che ha dato molto per la resistenza doveva accogliere queste istante – aggiunge Massimo Tacconi della Lega – Non è stato fatto e questo mi fa pensare a una pressione politica da qualche forza interna alla maggioranza che ha sensibilità completamente diverse dalle nostre”.

Tacconi chiede maggiore trasparenza da parte di Laura Castelletti, che il gemellaggio con Kaunas l’ha proposto. “Non ha portato tutti gli elementi per poter fare una scelta corretta” ha detto.

“Una città che ancora celebra criminali nazisti – chiosa il capogruppo di FdI Mattia Margaroli – non merita di essere gemellata con Brescia, che è medaglia d’argento per la resistenza”.