Equilibrio. E’ questa la parola chiave per descrivere il match tra Brescia e Padova. La squadra di Corini ha lasciato a Crotone 2 punti che valevano oro, a maggior ragione dopo la vittoria contro il Palermo. I padovani invece di punti in queste ultime 3 partite ne han visti pochi, solamente 1 conquistato contro la Cremonese in casa.

Due squadre in difficoltà, per motivi diversi. Il Brescia gioca bene, ma non riesce a chiudere le partite e anche con il Palermo qualche brivido l’ha avuto. La cura di Eugenio Corini sembra comunque funzionare. Il gioco c’è, i risultati arriveranno.

Bisoli, invece, ha l’arduo compito di far tornare il sereno nello spogliatoio. La vittoria manca dall’1 settembre quando vinse 1-0 contro il Venezia di Vecchi.

Brescia – Padova è però, come dicevamo, una sfida di equilibri: 46 gare in B, 15 vittorie Brescia e 16 vittorie Padova. 15 pareggi.

Anche i gol segnano una ripartizione equa: 42 Brescia, 40 Padova.

Il Brescia però da 8 anni contro il Padova ha spento la luce, perchè a trionfare sono sempre stati i veneti. L’ultimo trionfo bresciano risale 9.01.2010, finì 3-2, gol decisivo di Davide Possanzini.

Brescia-Padova sarà anche un affare di famiglia per i Bisoli. Padre contro figlio. Uno in panchina con gli ospiti, uno in campo (Corini permettendo) con quella maglia che il papà vestì nella sagione 2000/2001 giocando 39 gare e siglando 2 gol.

Dimitri, nato a Cagliari durante l’esperienza sportiva di Pierpaolo, ha messo a referto 87 presenze e 12 gol. Numeri importanti per un ragazzo di 24 anni che ha voglia di crescere e di continuare a segnare, a partire dalla sfida contro il papà.