«Un patrimonio di tutta la Chiesa di cui oggi ci sentiamo ancora più fieri, perché la sua figura viene celebrata in tutto il mondo». Sono state queste le parole utilizzate dal vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada per ricordare la figura di Papa Paolo VI proclamato santo lo scorso 14 ottobre.

Ieri è stato il giorno del ricordo liturgico del pontefice nato a Concesio il 26 settembre del 1897. Si è trattato del primo storico appuntamento per celebrare la figura di Papa Montini.

“Oggi ricordiamo San Paolo VI con grande gioia e gratitudine nei confronti di Dio e dello Spirito Santo, capaci di far comparire in mezzo agli uomini esempi straordinari di santità: Montini fu uno di loro e noi abbiamo l’onore di ricordarlo, da oggi lo faremo ogni 29 maggio” le parole spese da monsignor Tremolada durante la santa messa.

“Paolo VI fa parte di questa Chiesa ed è figlio di questa terra, ci sentiamo ancora più uniti a lui” ha proseguito il vescovo nel solenne ricorso di Giovanni Battista Montini.

Durante la celebrazione liturgica molti sono stati i passaggi emozionanti a raccontare la figura dell’arcivescovo di Milano eletto dal Concilio Vaticano il 21 giugno del 1963. Dalla straordinaria capacità di immedesimarsi nel prossimo, nel popolo cattolico e in chi soffriva.

Nella sua lotta alla lealtà e all’odio politico con la sofferta vicenda dell’uccisione di Aldo Moro, il suo grande amico: dalle lettere agli appelli pubblici al volersi sostituire per la sua liberazione.

Brescia ieri ha reso omaggio ad un grande papa, ad un grande uomo.

QUESTA SERA AL TEATRO GRANDE ANDRA’ IN SCENA IL CONCERTO PER LA CELEBRAZIONE DELLA CANONIZZAZIONE DI PAPA PAOLO VI

l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala che Rai Cultura propone in diretta/differita dal Teatro Grande di Brescia questa sera alle 21.15 su Rai5