E’ nato il 21 marzo del 1965 a Rimini. Lui è Maurizio Neri, indimenticato capitano e giocatore del Brescia. Romagnolo purosangue Maurizio Neri ha legato il suo nome a quello della squadra della nostra città divenendo idolo e capitano.

Veste i colori azzurri con la classica “V” bianca sul petto dal 1993 al 1999 collezionando 169 presenze condite da 55 reti. Approdato dalla Lazio al Brescia nel 1993 contribuisce alla sua prima stagione all’ombra del Cidneo alla promozione in Serie A totalizzando 10 reti in 37 gare.

Maurizio Neri vivrà altre quattro stagioni a Brescia diventando un punto di riferimento per la squadra e i tifosi, per il suo modo di vivere il calcio con passione e per la sua passione per la musica. Diventa amico intimo di Omar Pedrini tanto da indossare a Wembley la maglia dei Timoria.

Fonda inoltre con i gemelli Filippini una band, “le rondinelle rock” diventando il frontman e cantante.  Nelle quattro stagioni a Brescia viven due retrocessioni (1994-1995 e 1997-1998), una promozione (1996-1997) e una salvezza in Serie B (1995-1996). Vince da protagonista il Torneo Anglo-Italiano con finale disputata nel Wembley Stadium dove le Rondinelle battono il Notts County per 1-0 con il gol di Gabriele “Lele” Ambrosetti, anniversario festeggiato ieri a 25 anni dal successo. Ora un’altra festa, quella per Maurizio Neri.

Tanti auguri capitano!