Su un punto tutti sono d’accordo, Loggia, maggioranza e opposizione) e Ministero dell’Ambiente: l’ok al piano di bonifica entro la fine di dicembre.
Quello invece su cui rimangono le divergenze è la prorietà dell’area, ovvero la pressante richiesta del Governo alla Loggia perchè acquisti il Sin Caffaro, ad un prezzo simbolico, ma ne diventi proprietaria. Da parte sua il Governo assicurerebbe i fondi necessari per la sua bonifica.
E su questo punto l’incontro oggi con il Ministro Costa potrebbe di fatto tracciare un nuovo percorso. Alle 16.30 il Sindaco Del Bono con l’assessore all’ambiente, Cominelli incontreranno il Ministro Costa e sul tavolo ci sarà prprio la questione “proprietà del Sin Caffaro”.
La Loggia ha fino ad ora ribadito di non essere per nulla “obbligata” ad acquisire l’area, in quanto l’area Caffaro è un “sito di importanza nazionale” e quindi, è irrilevante di ci sia la proprietà, la bonifica spetta al Minsitero.
Il Governo, da parte sua, insiste sul fatto che trattandosi di sito ci sono ostacoli burocratici all’impiego di soldi pubblici per la sua bonifica.
In questo quadro la Caffaro, per decisione del TAR, è tornata a produrre, almeno fino al prossimo 18 dicembre quando ci sarà la camera di consiglio per verificare che l’azienda abbia eseguito le prescrizioni indicate