La denuncia è del consigliere di Fratelli d’Italia in Loggia, Gianpaolo Natali, “le bonifiche sono ferme perchè nessuno decide. È come un gatto che si morde la coda”.

Natali venerdì mattina è entrato nell’area Caffaro accompagnato da un’azienda incaricata della bonifica. “Ma l’azienda non può operare, non può fare nulla perché l’area da bonificare è “strettamente collegata” all’area sotto sequestro e per bonificare ci sono operazioni che vanno ad interessare quell’area. Ma nessuno si prende la responsabilità di autorizzare le operazioni” …