Uno ha incendiato la cella, altri si sono barricati nella sezione isolamento.

Al Nerio Fischione di Brescia è stato un altro pomeriggio di pura follia. Un detenuto, con analoghi comportamenti in passato, ha dato fuoco alla cella.
Altri cinque detenuti si sono invece barricati nella sezione isolamento ed hanno distrutto tutto quello che era possibile distruggere.

Gli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio hanno lavorato quasi cinque ore per riportare la situazione alla normalità.

Tre agenti di Polizia sono finiti al Pronto soccorso per intossicazione mentre un quarto è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per le ferite riportate durante la colluttazione. Nessuno, fortunatamente, è grave.

I sei detenuti che hanno inscenato le violenze, 4 extracomunitari e due italiani, sono “recidivi”, non sono nuovi a questo genere di episodi.

Per far fronte all’emergenza sono tornati in servizio anche gli agenti della Polizia Penitenziaria di riposo o che avevano lavorato in mattinata, avevano già smontato e sono stati richiamati dai colleghi.

“Siamo davvero stanchi ed ora siamo pronti ad una manifestazione eclatante dice, stremato dall’ennesimo pomeriggio di violenze e disordini Antonio Fellone, segretario generale aggiunto del SiNAPPe, il maggiore sindacato della Polizia Penitenziaria a Canton Mombello.

“Ormai – aggiunge Fellone – la situazione a Canton Mombello è fuori controllo, siamo ad episodi di questa gravità con cadenza quasi quotidiana. Non è più possibile. I Poliziotti ora sono davvero stanchi”.