Caso Pinky: confermata la condanna a 14 anni per il marito

“Nemmeno le sofferenze legate alla condizione di emigrato in un paese lontano, con disagi economici e retaggi di una cultura confliggente con quella italiana non possono giustificare una simile condotta”. Lo scrivono i Giudici della Corte d’Appello nelle 23 pagine di motivazione della sentenza di condanna a 14 anni di carcere di Ajaib Singh, il 33enne indiano che nella notte del 20 novembre 2015 a Dello aveva dato fuoco alla moglie Pinky. Nelle motivazioni dell’accusa, si legge che il marito diede fuoco alla moglie proprio perchè non sopportava lo stile di vita occidentale della donna. Confermata così la condanna in primo grado.