Oggi Laura Castelletti verrà proclamata ufficialmente Sindaca di Brescia. L’atto formale è previsto nel pomeriggio in Prefettura. E da quel momento potrà prendere possesso dell’ufficio del Sindaco al primo piano di Palazzo Loggia fino ad oggi vuoto dopo il “trasloco” anzi tempo dell’ex Sindaco Del Bono eletto in Regione.

ORA LA FORMAZIONE DELLA GIUNTA

“Ci vorrà il tempo necessario per la formazione di una Giunta di qualità” aveva subito risposto Laura Castelletti tra una bacio e un abbraccio al suo arrivo in piazza Loggia dopo i risultati ormai certi che la indicavano prima Sindaca della città.

Ma, a parte le frasi di circostanza, il cantiere della Giunta è aperto da domenica, con un punto fermo: Federico Manzoni, vice sindaco.
Gli altri 9 componenti della Giunta sono da indicare. Laura Castelletti ha sempre detto in campagna elettorale l’unico impegno con i partiti era quello del vice sindaco e che avrebbe voluto creare una Giunta con parità di genere, 5 uomini e 5 donne.
Il problema però per la neo Sindaca è l’affollamento di uomini e la scarsità di donne.
Senza dubbio deve fare i conti con i partiti, anzi, con il partito di maggioranza, il Pd che alla vigilia del voto aveva prenotato 6 delle 10 caselle disponibili. Questi i desiderata, le richieste, non è detto però che vengano assecondate.
Ci sono le civiche che hanno ottenuto un ottimo risultato e Azione-Italia Viva.

Parlando di nomi, oltre a Federico Manzoni, chi ha prenotato un posto in Giunta è Valter Muchetti, il più preferenziale, e in quota Pd. Per la Civica Laura Castelletti in Pole c’è l’assessore uscente alla casa e alla partecipazione, Alessandro Cantoni, più preferenziale dalla lista e Marco Fenaroli, altro assessore uscente, altro uomo, della lista Al Lavoro con Brescia. In lizza però anche Roberto Rossini, forte delle sue oltre 900 preferenze, Roberto Cammarata, sempre Pd. Per Azione l’opzione potrebbe essere il giovane Francesco Tomasini.

Fin qui uomini gli uomini.
Le donne, dicevamo, scarseggiano, ma Laura Castelletti potrebbe pescare qui qualche novità da inserire nel Governo della città. E i nomi in pole position sono quelli di Anna Frattini, donna più preferenziata, indipendente ma di area Pd, Camilla Bianchi, sempre con la logica delle preferenze, o Cristina Avanza, opzione guardando oltre il Pd ed entrando nel campo di Azione.
Nomi, questi, legati ai partiti ma ci sono anche i tecnici, figure verso le quali la Sindaca potrebbe indirizzarsi per l’urbanistica, in primis, o l’ambiente.

Il lavoro a Laura Castelletti non manca così come non manca “qualche mal di pancia” tra gli aspiranti assessori. E, ipotesi e incastri, in queste ore di toto Giunta, si sprecano.