Il presidente di regione Lombardia, Attilio Fontana l’aveva anticipato. A breve è seguita la conferma con la firma dell’ordinanza del Ministro Speranza.

La Lombardia, quindi, nei nuovi cambi di colore previsti da domenica 21 febbraio, rimane “in giallo”.

Ma c’è poco da far festa, e a ribadirlo è lo stesso Fontana, c’è da continuare a prestare la massima attenzione perchè i contagi sono in crescita e soprattutto quelli legati alle varianti.

Per ora, quindi, tutto rimane invariato: attività economiche aperte, bar e ristoranti aperti fino alle 18.00, poi asporto o consegne e coprifuoco dalle 22.00 alle 05.00.