foto dalla pagina Facebook "Sesto Senso" scattata prima della pandemia

I Carabinieri di Lonato del Garda lo hanno definito un “maxi assembramento” che è costato alla discoteca Sesto Senso la chiusura. Il fatto si è verificato nella giornata di domenica: un centinaio di clienti stavano ballando nell’aera estiva del noto locale della vita notturna gardesana adibita a privé.

I miltari del Radiomobile intervenuti sul posto a seguito di una segnalazione hanno dichiarato che i clienti presenti al loro arrivo erano “tutti senza mascherina e senza rispetto del distanziamento”. Malgrado le discoteche siano tutt’ora chiuse e non vi sia al momento una data prevista per la riapertura c’era anche un dj che suonava musica da alto volume per tutti i presenti in pista.

A seguito dell’arrivo del primo equipaggio dei Carabinieri si è scatenato un fuggi fuggi generale che ha quindi portato alla necessità di far intervenire altre pattuglie. Sono quindi iniziate le operazioni di identificazione e l’attività è stata subito sospesa.

I militari sono riusciti a identificare una dozzina di persone che erano in servizio nel locale durante la festa e un buon numero i clieti. Sono attualmente in corso le indagini per riuscire a identificare tutti gli altri clienti che sono riusciti a scappare.

La discoteca era già stata chiusa per dieci giorni con provvedimento prefettizio la scorsa estate a seguito del mancato rispetto delle norme anti-contagio fra luglio e agosto. I Carabinieri ora promettono sanzioni tanto per i clienti quanto per il gestore del locale, in attesa di nuove decisioni da parte del Prefetto.

Foto d’archivio.