La Centrale del Latte Sferc Brescia non sfata il tabù Alessano. Alla ripresa del campionato la squadra guidata in panchina da coach Roberto Zambonardi esce sconfitta dal confronto contro i pugliesi per 3-1. Una brutta battuta d’arresto a mettere a nudo le difficoltà del momento in casa Atlantide. I 28 punti di distacco in classifica all’inizio del match non si sono mai evidenziati con la Centrale del Latte a vincere un solo set rimanendo per quasi tutta la durata dell’incontro in balia dell’avversario. La vittoria contro la Roma prima dell pausa aveva illuso su una squadra guarita dalle problematiche: Alessano le ha messe in evidenza tutte. Ridotto il vantaggio in classifica rispetto alla sesta della graduatoria: da 9 a 6 punti. Sei gare al termine della regular season con una gara chiave, quella contro Spoleto, da giocare domenica al San Filippo. Prestazione sottotono sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico e di squadra. Numeri impietosi nella sfida con Alessandro con 17 errori alla battuta, solo 5 punti dal servizio, 10 ace subiti ed una percentuale di 16% in ricezione. A questo si aggiungono i soli 5 punti raccolti dal muro contro i 12 degli avversari. Dal punto di vista personale si salva solo Milan autore di 21 punti e Bisi con 23. Al di sotto delle solite percentuali Cisolla con 5 punti, Valsecchi con 4 e Scanferla con 2. Eppure la sfida era iniziata sotto i migliori auspici con la Centrale del Latte Sferc Brescia a vincere il primo set per 25 a 22. Un fuoco di paglia con Alessano ad ingranare e pareggiare subito i conti nel secondo set vinto per 25 a 23. anche nel secondo Alessano lotta e combatte fino al 32 a 30 finale chiudendo i giochi nel quarto set vinto per 25 a 21. Per la squadra di coach Zambonardi serve resettare il tutto e ripartire più forte di prima facendo tesoro degli errori commessi.