La notizia dell’accordo tra Iveco Group e l’indiana Tata Motors scuote Brescia, dove l’azienda ha uno dei suoi stabilimenti storici. “È una vicenda di grande rilevanza per la nostra città – sottolinea la sindaca Laura Castelletti – Parliamo di un’azienda con una presenza strategica sul territorio e di migliaia di posti di lavoro. Chiediamo al Governo di agire senza indugio per dare un futuro a tutti gli stabilimenti Iveco in Italia, attivare tutti gli strumenti a disposizione – a partire dalla Golden Power – e garantire che qualsiasi scelta industriale non avvenga a scapito dell’occupazione e della filiera italiana”.
Castelletti chiede anche un dialogo diretto con le città che ospitano gli stabilimenti: “Il Governo ha il dovere di coinvolgere i sindaci per collaborare e creare le condizioni necessarie a salvaguardare continuità produttiva e posti di lavoro, qualunque sia l’investitore”.
Dall’Esecutivo arrivano intanto rassicurazioni: “Non sono previste delocalizzazioni – fanno sapere fonti di Governo – al contrario, si punta a un’espansione internazionale solida, senza sovrapposizioni operative ma con evidenti opportunità di crescita”.
Il Governo, assicurano le stesse fonti, “sostiene investimenti esteri di qualità e seguirà da vicino l’evoluzione dell’operazione, per garantire la tutela dell’occupazione, delle risorse strategiche e della filiera produttiva”, impegnandosi a vigilare “per la tutela di ogni asset strategico ai sensi della disciplina vigente”.