Nella scena d'apertura di Ne Zha 2, il quinto film con il maggiore incasso a livello globale, una suggestiva melodia tradizionale cinese ha incantato il pubblico di tutto il mondo. Questo brano coinvolgente è un adattamento del grande canto dei Dong, una forma tradizionale di canto unica dell'etnia Dong, ed è stato eseguito da un coro della minoranza etnica Dong fondato da Yang Xiangni, originaria della provincia del Guizhou, nel sud-ovest della Cina. Dopo essersi diplomata presso l'Accademia di musica dell'Università del Guizhou nel 2020, Yang ha inizialmente lavorato come insegnante di formazione artistica, per poi tornare nel suo paese natale con l'obiettivo di promuovere la cultura della minoranza Dong. Nel 2023, Yang ha fondato il coro con la visione di portare il grande canto dei Dong sulle scene internazionali. Oltre alle esibizioni, i membri del coro dedicano il loro tempo libero anche a visitare artisti anziani, raccogliendo e tutelando canti dell'etnia Dong di valore storico e artistico. Il loro impegno ha infuso nuova vitalità in questo patrimonio musicale.

Guiyang, 04 mag 10:54 – (Xinhua) – Nella scena d’apertura di Ne Zha 2, il quinto film con il maggiore incasso a livello globale, una suggestiva melodia tradizionale cinese ha incantato il pubblico di tutto il mondo. Questo brano coinvolgente è un adattamento del grande canto dei Dong, una forma tradizionale di canto unica dell’etnia Dong, ed è stato eseguito da un coro della minoranza etnica Dong fondato da Yang Xiangni, originaria della provincia del Guizhou, nel sud-ovest della Cina.

Dopo essersi diplomata presso l’Accademia di musica dell’Università del Guizhou nel 2020, Yang ha inizialmente lavorato come insegnante di formazione artistica, per poi tornare nel suo paese natale con l’obiettivo di promuovere la cultura della minoranza Dong. Nel 2023, Yang ha fondato il coro con la visione di portare il grande canto dei Dong sulle scene internazionali.

Oltre alle esibizioni, i membri del coro dedicano il loro tempo libero anche a visitare artisti anziani, raccogliendo e tutelando canti dell’etnia Dong di valore storico e artistico. Il loro impegno ha infuso nuova vitalità in questo patrimonio musicale. (Xin)

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