La Cina intende usare il proprio programma di esplorazione lunare per esaminare la fattibilità dell’uso della tecnologia di stampa 3D per costruire edifici sulla Luna, ha riportato oggi il “China Daily”.

Secondo Wu Weiren, scienziato di punta dell’Amministratore spaziale nazionale cinese, la sonda Chang’e-8 è impostata per condurre indagini sul posto relative all’ambiente e alla composizione minerale della Luna, e per verificare se alcune tecnologie avanzate, come la stampa 3D, potrebbero essere utilizzate sulla superficie lunare, secondo quanto riportato dal notiziario.

“Se vogliamo rimanere a lungo sulla Luna, dobbiamo creare stazioni utilizzando i materiali della Luna stessa”, si legge nel notiziario che cita Wu.

Diverse università nazionali, come la Tongji University e la Xi’an Jiaotong University, hanno già iniziato a studiare le possibili applicazioni della tecnologia di stampa 3D sulla Luna, riferisce il notiziario.

La Chang’e-8, dopo la Chang’e-6 e la Chang’e-7, sarà la terza sonda a essere posizionata sulla Luna, nel contesto della prossima impresa di esplorazione lunare del Paese, si legge nel notiziario. (Xin) © Xinhua