Nel corso dell'incontro di alto livello tra Cina e Stati Uniti sugli affari economici e commerciali, appena conclusosi in Svizzera, la Cina e gli Stati Uniti si sono impegnati in una comunicazione franca, approfondita e costruttiva in diversi ambiti, raggiungendo una serie di importanti consensi e compiendo progressi sostanziali. Questo ha segnato un passo fondamentale verso la risoluzione delle differenze attraverso un dialogo e una consultazione paritari, ponendo le basi e creando le condizioni per colmare ulteriormente i divari e approfondire la cooperazione. Con una produzione economica combinata che rappresenta oltre un terzo del totale mondiale e un volume del commercio bilaterali pari a circa un quinto del commercio globale, i legami commerciali tra Cina e Stati Uniti svolgono un ruolo centrale nell'economia mondiale. In un contesto di lenta ripresa globale e di crescenti tensioni geopolitiche, è evidente l'importanza di mantenere aperti i canali di comunicazione tra le due parti. I progressi sostanziali raggiunti riflettono gli sforzi congiunti per gestire le differenze e trovare un terreno comune in un ambiente globale complesso. La Cina ha sempre adottato un approccio coerente e costruttivo alle relazioni economiche con gli Stati Uniti, cercando di riportare i legami bilaterali su una traiettoria stabile e sana attraverso il dialogo e la consultazione. In modo incoraggiante, gli Stati Uniti hanno mostrato la volontà di impegnarsi in questo processo. Ma non si può ignorare il danno già fatto. Nell'ultimo mese, i dazi unilaterali imposti dagli Stati Uniti hanno avuto un impatto significativo non solo sulle economie cinese e statunitense, ma anche su quella globale. A livello nazionale, le imprese e i consumatori statunitensi stanno pagando di più, mentre la pressione inflazionistica degli Stati Uniti continua a salire. L'impatto globale è ancora più preoccupante. Questi dazi hanno sconvolto la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali e minato il sistema commerciale multilaterale basato sulle regole. Istituzioni internazionali come il FMI e la Banca mondiale hanno ripetutamente avvertito che il protezionismo rappresenta una grave minaccia per la ripresa economica globale. In questo contesto, il recente ciclo di colloqui tra Cina e Stati Uniti ha fornito un segnale di stabilità e certezza molto necessario. I risultati positivi degli ultimi colloqui riaffermano che per i principali Paesi il dialogo paritario e costruttivo, e non lo scontro, è l'unico modo efficace per affrontare le differenze. Dati i diversi contesti e priorità nazionali, è lecito aspettarsi dei disaccordi. La cosa più importante è che tali divergenze siano gestite nel rispetto reciproco degli interessi fondamentali l'uno dell'altro e attraverso un dialogo costante. Nessun Paese rinuncerà ai propri diritti legittimi di sviluppo per richieste irragionevoli. È attraverso un dialogo e una consultazione paritari che entrambe le parti possono esprimere chiaramente le loro preoccupazioni, chiarire i malintesi ed esplorare le cause alla base degli attriti. È nell'interesse degli Stati Uniti mantenere una relazione economica stabile, sostenibile e reciprocamente vantaggiosa con la Cina. Decenni di cooperazione reciprocamente vantaggiosa nel commercio, nei servizi e negli investimenti bidirezionali hanno portato vantaggi concreti alle imprese e ai cittadini di entrambe le parti. Nonostante le recenti tensioni, questa base di interessi condivisi rimane forte. La Cina ha sempre sostenuto che le controversie economiche e commerciali dovrebbero essere affrontate attraverso un dialogo razionale e rispettoso, piuttosto che con pressioni o minacce. La coercizione unilaterale non risolve i problemi, non fa altro che acuire le tensioni, aumentare i rischi e minare gli interessi a lungo termine di entrambe le parti. La convocazione dell'incontro di alto livello Cina-Stati Uniti sugli affari economici e commerciali ha segnato un passo avanti positivo nelle relazioni economiche e commerciali tra Cina e Stati Uniti, contribuendo a gettare le basi per un dialogo continuo e per futuri negoziati. Se da un lato siamo lieti di vedere la ripresa del dialogo, dall'altro siamo pienamente preparati alla natura a lungo termine, complessa e ardua della risoluzione delle differenze tra i due Paesi. Le due parti devono mantenere l'attuale slancio del dialogo, controllare le divergenze, accumulare consenso e rafforzare la fiducia attraverso una consultazione paritaria. Ma soprattutto, entrambe le parti devono affrontare questa relazione bilaterale più determinante del mondo con una prospettiva più a lungo termine e una visione più ampia, tenendo presente il benessere fondamentale dei loro popoli e il quadro più ampio della pace e della prosperità globali. Rafforzare la cooperazione sulla base del reciproco vantaggio e gestire le divergenze con rispetto reciproco non è solo una responsabilità della Cina e degli Stati Uniti, ma anche l'aspettativa condivisa della comunità internazionale.

Pechino, 13 mag 14:01 – (Xinhua) – Nel corso dell’incontro di alto livello tra Cina e Stati Uniti sugli affari economici e commerciali, appena conclusosi in Svizzera, la Cina e gli Stati Uniti si sono impegnati in una comunicazione franca, approfondita e costruttiva in diversi ambiti, raggiungendo una serie di importanti consensi e compiendo progressi sostanziali.

Questo ha segnato un passo fondamentale verso la risoluzione delle differenze attraverso un dialogo e una consultazione paritari, ponendo le basi e creando le condizioni per colmare ulteriormente i divari e approfondire la cooperazione.

Con una produzione economica combinata che rappresenta oltre un terzo del totale mondiale e un volume del commercio bilaterali pari a circa un quinto del commercio globale, i legami commerciali tra Cina e Stati Uniti svolgono un ruolo centrale nell’economia mondiale. In un contesto di lenta ripresa globale e di crescenti tensioni geopolitiche, è evidente l’importanza di mantenere aperti i canali di comunicazione tra le due parti. I progressi sostanziali raggiunti riflettono gli sforzi congiunti per gestire le differenze e trovare un terreno comune in un ambiente globale complesso.

La Cina ha sempre adottato un approccio coerente e costruttivo alle relazioni economiche con gli Stati Uniti, cercando di riportare i legami bilaterali su una traiettoria stabile e sana attraverso il dialogo e la consultazione. In modo incoraggiante, gli Stati Uniti hanno mostrato la volontà di impegnarsi in questo processo.

Ma non si può ignorare il danno già fatto. Nell’ultimo mese, i dazi unilaterali imposti dagli Stati Uniti hanno avuto un impatto significativo non solo sulle economie cinese e statunitense, ma anche su quella globale. A livello nazionale, le imprese e i consumatori statunitensi stanno pagando di più, mentre la pressione inflazionistica degli Stati Uniti continua a salire.

L’impatto globale è ancora più preoccupante. Questi dazi hanno sconvolto la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali e minato il sistema commerciale multilaterale basato sulle regole. Istituzioni internazionali come il FMI e la Banca mondiale hanno ripetutamente avvertito che il protezionismo rappresenta una grave minaccia per la ripresa economica globale. In questo contesto, il recente ciclo di colloqui tra Cina e Stati Uniti ha fornito un segnale di stabilità e certezza molto necessario.

I risultati positivi degli ultimi colloqui riaffermano che per i principali Paesi il dialogo paritario e costruttivo, e non lo scontro, è l’unico modo efficace per affrontare le differenze. Dati i diversi contesti e priorità nazionali, è lecito aspettarsi dei disaccordi. La cosa più importante è che tali divergenze siano gestite nel rispetto reciproco degli interessi fondamentali l’uno dell’altro e attraverso un dialogo costante.

Nessun Paese rinuncerà ai propri diritti legittimi di sviluppo per richieste irragionevoli. È attraverso un dialogo e una consultazione paritari che entrambe le parti possono esprimere chiaramente le loro preoccupazioni, chiarire i malintesi ed esplorare le cause alla base degli attriti.

È nell’interesse degli Stati Uniti mantenere una relazione economica stabile, sostenibile e reciprocamente vantaggiosa con la Cina. Decenni di cooperazione reciprocamente vantaggiosa nel commercio, nei servizi e negli investimenti bidirezionali hanno portato vantaggi concreti alle imprese e ai cittadini di entrambe le parti. Nonostante le recenti tensioni, questa base di interessi condivisi rimane forte.

La Cina ha sempre sostenuto che le controversie economiche e commerciali dovrebbero essere affrontate attraverso un dialogo razionale e rispettoso, piuttosto che con pressioni o minacce. La coercizione unilaterale non risolve i problemi, non fa altro che acuire le tensioni, aumentare i rischi e minare gli interessi a lungo termine di entrambe le parti.

La convocazione dell’incontro di alto livello Cina-Stati Uniti sugli affari economici e commerciali ha segnato un passo avanti positivo nelle relazioni economiche e commerciali tra Cina e Stati Uniti, contribuendo a gettare le basi per un dialogo continuo e per futuri negoziati.

Se da un lato siamo lieti di vedere la ripresa del dialogo, dall’altro siamo pienamente preparati alla natura a lungo termine, complessa e ardua della risoluzione delle differenze tra i due Paesi.

Le due parti devono mantenere l’attuale slancio del dialogo, controllare le divergenze, accumulare consenso e rafforzare la fiducia attraverso una consultazione paritaria.

Ma soprattutto, entrambe le parti devono affrontare questa relazione bilaterale più determinante del mondo con una prospettiva più a lungo termine e una visione più ampia, tenendo presente il benessere fondamentale dei loro popoli e il quadro più ampio della pace e della prosperità globali.

Rafforzare la cooperazione sulla base del reciproco vantaggio e gestire le divergenze con rispetto reciproco non è solo una responsabilità della Cina e degli Stati Uniti, ma anche l’aspettativa condivisa della comunità internazionale. (Xin)

 © Xinhua