Mattinata agitata quella di ieri al Centro Sportivo di Torbole Casaglia. Prima e durante l’allenamento del Brescia all’esterno dei cancelli del quartier generale biancoazzurro il gruppo Brescia 1911 ha manifestato contro la retrocessione e soprattutto contro il presidente Massimo Cellino. Un nutrito gruppo di ultras della gradinata hanno intonato cori contro la proprietà e la società responsabile, a loro giudizio, di un campionato molto al di sotto delle aspettative e culminato con l’amara retrocessione in Serie B.

Eloquente uno striscione appeso all’ingresso: “Cellino, siamo ancora in lutto altrimenti ti diremmo di tutto”. Un lutto sportivo per il ritorno in Serie B dopo solo un anno di permanenza nel massimo campionato ma allo stesso tempo un lutto cittadino per i morti da coronavirus. Non a caso i Brescia 1911 hanno da sempre votato contro la ripartenza del campionato per rispetto di una delle città più colpite dal Covid-19.