“Dobbiamo ripeterci. Ci sono ancora troppi cittadini lombardi in circolazione. I dati che vengono quotidianamente inviati dalle compagnie che gestiscono la telefonia mobile indicano infatti che sono aumentati i cambi di celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone e, quindi, rilevano persone che si spostano sul territorio regionale”.

Il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, Assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese, oltre che coordinatore della task force Economia per l’emergenza coronavirus, ha analizzato – oltre ai dati regionali – quelli che riguardano specificamente la provincia di Brescia.

“Indubbiamente la vocazione industriale e manifatturiera del territorio della provincia di Brescia incide sulla percentuale degli spostamenti – ha sottolineato Fabrizio Sala – tuttavia se osserviamo l’andamento degli ultimi giorni non possiamo non preoccuparci per il fatto che siano in aumento gli spostamenti dei cittadini di questa parte del territorio lombardo”.

“Rispetto a lunedì 30 marzo, la percentuale di spostamenti nella provincia di Brescia è aumentata del 4%. Fermo restando che le attività produttive, la sanità, la logistica e tutto ciò che ruota intorno alla produzione e distribuzione di generi alimentari sono da considerarsi indispensabili così come previsto dalle norme in vigore – ha rimarcato il vicepresidente – tutto il resto va assolutamente evitato: bisogna uscire solo per necessità, a fare la spesa deve andare una sola persona per famiglia e, approfittando delle belle giornate, evitiamo la passeggiata fuori casa, perché così facendo mettiamo a repentaglio la nostra salute e quella degli altri”.

“Se guardiamo anche ai giorni feriali, c’è stato un ulteriore innalzamento del 2% della mobilità nei giorni di giovedì 2 e venerdì 3 aprile rispetto alla settimana precedente. Troppa gente in giro significa maggiore possibilità di contagio e aumento dei rischi. Non dobbiamo abbassare la guardia e per fare ciò occorre attenersi alle disposizioni” – ha rimarcato il vicepresidente Sala.

“L’unica arma che funziona per combattere la diffusione del virus – ha ribadito Fabrizio Sala – è l’isolamento sociale. Sappiamo che molte persone si stanno comportando in modo corretto, restando a casa. E li ringrazio anche per il prezioso lavoro di sensibilizzazione che svolgono, invitando anche i loro parenti e conoscenti a fare altrettanto. La provincia di Brescia è stata colpita profondamente, anche nel week end c’è stato un aumento degli spostamenti, bisogna tenere duro e restare a casa”.

Il vicepresidente ha anche ripetuto l’invito invitato ai cittadini lombardi che non l’avessero già fatto, a scaricare la app della Protezione civile ‘AllertaLOM’ all’interno della quale si trova una sezione dedicata al progetto ‘CercaCovid’, un’iniziativa che Regione Lombardia ha sviluppato tramite Aria Spa.

“Facciamo appello ai cittadini della provincia di Brescia di scaricare l’applicazione AllertaLom e di inserire le informazioni del tutto anonime. Servono a medici e virologi per mappare il contagio da Coronavirus e per sviluppare analisi statistiche indispensabili per il presente e per il futuro. E’ importante non disinstallare l’applicazione e aggiornarla giorno per giorno” – ha concluso il vicepresidente Sala