Ciclicamente la problematica della manomissione o del mancato utilizzo dei dispositivi per tracciare i tempi di guida degli autisti dei tir torna alla ribalta delle cronache. Nell’ultima settimana a Brescia sono stati due gli autotrasportatori beccati dalla Polizia stradale.

Le divise hanno effettuato una serie di controlli ad hoc che hanno interessato le arterie autostradali e di grande comunicazione dove il trasporto di merci è più importante. Nel periodo in questione sono state impiegate 148 pattuglie, i veicoli controllati sono stati 308, 12 le violazioni per norme comportamentali, 27 per violazione del Regolamento della Comunità Europea e 29 sulle inefficienze del carico e merci pericolose.

Come detto sono due i guidatori trovati dagli agenti in violazione di quelle norme stabilite a tutela della sicurezza limitando gli orari di guida giornalieri. Il primo aveva semplicemente omesso di inserire la carta impedendo così la registrazione dei tempi, il secondo aveva addirittura manomesso il dispositivo di controllo per falsificare così i dati di velocità e tempi di viaggio.

Entrambi sono sono visti sanzionare con un verbale non indifferente di oltre 1.700 euro.