Brescia sceglie un linguaggio nuovo per comunicare la propria identità turistica e culturale, partendo da strumenti “classici” come le guide cartacee per arrivare a contenuti digitali e multimediali. Nasce così “Dalla carta al podcast”, progetto che intreccia editoria e narrazione audio per proporre un’esperienza di scoperta contemporanea e accessibile.

Le tre nuove guide – Imperdibili, Itinerari e Rotte – diventano il punto di partenza di un percorso che conduce a podcast narrativi, percorsi tematici e contenuti pensati per accompagnare visitatori e cittadini alla scoperta di luoghi e storie meno note della città e della provincia.

Un progetto molto ampio che non si conclude qui. Infatti sono già in cantiere anche progetti dedicati all’infanzia, a partire proprio a una serie di podcast per i più piccoli.

Un linguaggio narrativo per un turismo che evolve

“Abbiamo deciso di provare a utilizzare strumenti tradizionali con un nuovo linguaggio”, ha spiegato l’assessore al Turismo Andrea Poli. “Presentiamo tre guide dedicate a scoprire la nostra città e scorci della provincia, ma queste guide sono il punto di partenza verso 15 podcast: racconti non usuali che cercano di svelare chicche e prospettive magari sconosciute perfino ai nostri concittadini”.

Il linguaggio dei podcast è solo uno degli strumenti messi in campo per costruire un racconto coordinato: già 11 dei 15 episodi sono tradotti in inglese, e altri 10 verranno realizzati nel 2026, a formare una vera e propria libreria digitale accessibile dalle piattaforme della città.

Tre guide per tre modi di scoprire Brescia

Le guide — definite “quasi turistiche” — offrono percorsi differenziati:

  • Imperdibili: sette luoghi simbolo che raccontano l’essenza della città;
  • Itinerari: percorsi che includono anche comuni limitrofi e aree di interesse culturale;
  • Rotte: percorsi tematici che esplorano identità e vocazioni del territorio provinciale.

Realizzate in collaborazione con professionisti della narrazione e del copywriting, le pubblicazioni cartacee e multimediali sono pensate come strumenti integrati, non semplici brochure.

Inclusione e accessibilità per un turismo internazionale

A completare questa fase dell’iniziativa, la mappa base di Brescia è stata tradotta in 12 lingue, con l’aggiunta di arabo, portoghese e lituano. “Vogliamo dare una nuova identità alla nostra città per chi ancora non la conosce e offrire strumenti accessibili e coinvolgenti a un pubblico sempre più ampio”, ha aggiunto Poli. “Le prime reazioni sono molto positive”.