La storia sentimentale della coppia, residente a Darfo Boario Terme, era arrivata probabilmente al capolinea dopo il loro arresto, avvenuto a fine agosto, per il possesso di sostanza stupefacente.

I carabinieri erano intervenuti per sedare una lite e avevano trovato in casa una ventina di grammi di cocaina e circa ventimila euro in contanti.

I protagonisti della vicenda sono un’impiegata di 53 anni e il compagno 65enne, pensionato.
Dopo l’arresto le loro strade si erano separate: l’uomo aveva deciso di lasciare la casa dove convivevano e ha trovato ospitalità da un familiare.

La donna non ha accettato la fine della relazione e ha iniziato a perseguitare il suo ex. Non solo scene di gelosia, ma anche gravi minacce e aggressioni fisiche.
L’escalation di violenza si è concretizzata a metà settembre quando i carabinieri di Capo di Ponte e i Vigili del fuoco del distaccamento di Darfo BT erano intervenuti per l’incendio di una Porsche, parcheggiata nei pressi della nuova abitazione del 65enne.

L’auto era gravemente danneggiata. I sospetti si sono immediatamente indirizzati sulla donna.
Le indagini avviate dai carabinieri di Capo di Ponte hanno permesso di accertare che la responsabile era proprio l’impiegata, che aveva dato fuoco al veicolo, utilizzando della benzina.

L’autrice degli atti persecutori e dell’incendio è stata indagata in stato di libertà.
Dopo l’attivazione del codice rosso, il Giudice ha disposto il divieto di avvicinamento dall’ex compagno.