Erano “soci in affari”. Uno, 37 anni di Darfo Boario Terme, l’altro 47 anni di Artogne.
Il primo non ha la patente in quanto gli è stata ritirata anni fa e quindi per consegnare a domicilio la droga si avvaleva del socio che guidava l’auto.
Entrambi pregiudicati e noti a Carabinieri, erano nel mirino dei militari.
Mesi di indagini, appostamenti, verifiche di tabulati telefonici avevano permesso ai Carabinieri di ricostruire l’attività di spaccio dei due.
Per evitare di essere “notati” non permettevano ai clienti di ritirare la droga al loro domicilio ma andavano loro a consegnarla ai clienti.
Attività che però non è sfuggita ai militari.
Il 37enne nel 2011 era stato arrestato per spaccio di droga e in quella occasione glie erani stati sequestrati e poi confiscati soldi in contanti e un conto corrente per un valore di circa 200 mila euro
In questa indagine i militari hanno accertato che tra la fine del 2018 e maggio 2019 hanno venduto circa quattrocento dosi di droga. Gli acquirenti dei due arrestati erano circa una quarantina.