La casa farmaceutica statunitense Johnson & Johnson ritarderà la consegna del suo vaccino in Europa. Lo ha annunciato la stessa società in una nota rilasciata ieri in seguito alla decisione di sospendere l’uso del vaccino.

“Abbiamo esaminato questi casi con le autorità sanitarie europee e abbiamo deciso di ritardare in modo proattivo il lancio del nostro vaccino in Europa”, afferma Johnson & Johnson. “Abbiamo lavorato a stretto contatto con esperti medici e autorità sanitarie e sosteniamo fortemente la comunicazione in modo aperto di queste informazioni agli operatori sanitari e al pubblico”, si legge nella nota. In precedenza la Food and Drug Administration (Fda) e i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti (Cdc) avevano annunciato la sospensione immediata dell’uso del vaccino.

“Abbiamo fatto una riunione sul vaccino Johnson&Johnson e valuteremo nei prossimi giorni, appena Ema e gli Usa ci daranno notizie più definitive, formali, quale sarà la strada migliore”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza a “Porta a porta”. “Johnson&Johnson – ha ricordato – ha scelto di rinviare l’immissione in commercio del vaccino in tutti i Paesi europei. E’ un vaccino importante che immunizza con una sola dose ed io ritengo che debba essere utilizzato. Quelle fatte sono scelte precauzionali e speriamo quanto prima di sciogliere i nodi”.

Intanto sono 184 mila le dosi del vaccino Janssen della Johnson & Johnson arrivate oggi all’hub di Pratica di Mare. Si tratta – fa sapere la struttura commissariale per l’emergenza guidata dal generale Paolo Francesco Figliuolo – del primo lotto del vaccino statunitense che giunge in Italia. Nella tarda serata di ieri sono state inoltre consegnate circa 175 mila dosi di vaccino Vaxzevria.

I due arrivi sono parte dei 4,2 milioni di dosi che giungeranno in Italia nel periodo 15-22 aprile, che – assieme a quelle nelle disponibilità delle Regioni – contribuiranno in modo significativo al raggiungimento del target della campagna a livello nazionale. L’arrivo e lo stoccaggio dei vaccini presso l’hub nazionale di Pratica di Mare è gestito dal Comando operativo di vertice interforze nell’ambito dell’operazione Eos. Il vaccino Janssen è il quarto approvato dalle autorità sanitarie nazionali, dopo Pfizer, Moderna e Vaxzevria.